ONDATA DI CALDO E CONDIZIONI DI LAVORO. COMUNICATO RS LOMBARDIA

RS si schiera dalla parte dei lavoratori costretti a mansioni usuranti e dannose per la salute, lasciati per ore sotto il sole cocente o in stabilimenti non adeguatamente rinfrescati. Soprattutto alcuni settori come edilizia pubblica e privata, agricoltura e allevamento stanno registrando malori e in qualche caso persino morte di lavoratori obbligati a turni massacranti all’aperto, nelle fasi del giorno con meno ombra e per ore continuate senza pausa. Una vergogna del nostro capitalismo. Chiediamo turni rispettosi della salute, stop del lavoro nelle ore più calde e le corrette attrezzature e i corretti indumenti per refrigerare il corpo e la mente.

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