Di guerra in Ucraina ora non si parla più.
Ma c’è ancora.
E l’Italia è in prima linea non solo ad ospitare i profughi ma anche nell’invio di armi.
Un invio di mezzi che prosegue la lunga avventura italiana a seguito degli USA. Prima ancora vi erano stati Afganistan, Iraq e Jugoslavia.
Uno sfregio alla nostra Costituzione che rifiuta la guerra come risoluzione dei problemi internazionali.
Forse non un caso che sono impegni avvenuti in un momento storico in cui le forze che avevano scritto la costituzione non erano più in Parlamento.
Si è aggiunto anche un fatto nuovo, dopo anni, la politica italiana ha deciso di aumentare le spese militari.
Si passerà quindi dal 1.4% (25 miliardi di euro) del PIL odierno al 2% (38 miliardi di euro) nel 2024.
TUTTE le forze sono d’accordo: sia il PD sia Lega e Fratelli di Italia. L’unica dissenziente è il M5S che però non dissente sull’aumento ma solo sull’anno ovvero il 2028.
Questo testimonia come vi sia una perfetta continuità dell’odierno arco parlamentare nelle politiche guerrafondaie e a spendere i soldi dei cittadini italiani non per i cittadini italiani ma per ingrassare le industrie degli armamenti e bombardare popolazioni inermi.
Come movimento di sinistra vedremmo bene quei soldi investiti equamente in sanità ed istruzione. Quanto tempo dovete aspettare per una visita medica? Non sarebbe meglio avere un medico e un infermiere in più piuttosto che avere delle bombe da sganciare in chissà quale Paese per chissà quale interesse statunitense?
E le nostre scuole? Sempre più sovraffollate? Non sarebbe meglio destinare quei fondi alla scuola? A formare i futuri cittadini di domani? Avere un buon medico, un buon ingegnere, un buon professore è un vantaggio per la società. Ma preferiamo avere il buon missile. Così quando saremo malati e avremmo bisogno di un infermiere ci curerà il missile!! O quando avremmo bisogno di un buon avvocato, un buon perito, un buon farmacista troveremmo un buon casco militare in sua vece.
Pensate dunque a quante cose si potrebbero fare con 13 miliardi annui in Italia
Il reddito di cittadinanza costa “solo” 9 miliardi.
La somma quindi è maggiore persino del tanto vituperato reddito di cittadinanza che chissà quale buco procura alle finanze statali secondo la destra meloniana !
Non si vogliono dare fondi al reddito di cittadinanza (che ha già il finanziamento ed è sotto attacco) ma non si vuole utilizzare i fondi per le armi neanche per incrementare il lavoro! L’assurdità e il doppiopesismo dell’aumento delle spese militari è pienamente visibile.
Con quei fondi, si potrebbe dare alle aziende che aumentano il numero di personale a tempo indeterminato. Ma lor signori neanche questo vogliono fare.
Lor signori guerrafondai voglio mangiarsi i soldi italiani nei loro giochi sporchi di politica estera.
Sappiate quindi lavoratori e cittadini che Fratelli di Italia, Lega, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle stanno sprecando i vostri soldi, soldi duramente guadati con il vostro sudore, per ingrassare l’industria delle armi. Volete questo?
Se non lo volete, aderite a Risorgimento Socialista e alle prossime elezioni votate Unione Popolare
Risorgimento Socialista Lombardia 